Fame dopo cena, ma è il momento della nanna: come mandare i propri bambini a letto sazi

Fame dopo cena, ma è il momento della nanna: come mandare i propri bambini a letto sazi

Alle volte se sono trascorse più di due ore tra la cena e il momento della nanna è possibile che al vostro bambino venga appetito. E’ per questo che spesso si pensa a uno spuntino da offrire: deve tamponare l’appetito per garantire un sonno sereno, ma non deve in alcun modo stimolare a mangiare di più.

Cosa stimola la fame post cena

Vediamo insieme cosa può stimolare la fame post cena in un bambino:

  • La cena non è stata consumata
  • La cena è stata consumata troppo presto rispetto il solito orario
  • La cena è stata carente di pane e/o cereali. Esempio: il bambino ha consumato solo una porzione di pesce o carne o uova

È importante capire se si tratta di reale appetito o di un’abitudine che si è innescata nel bambino/a. Per esempio il bambino/a è abituato a consumare snack dolci o salati o latte e biscotti dopo cena.

Quali spuntini possono fare i bambini

Ecco alcuni spuntini che possiamo proporre:

  • Un bicchiere di latte intero o parzialmente scremato o veg freddo o caldo. Evitiamo di aggiungere miele, zucchero, cacao dolce
  • Un bicchiere di frullato: latte+ frutta o yogurt bianco + frutta oppure latte o yogurt bianco + un cucchiaino di crema 100% frutta secca (ad esempio burro di arachidi o crema di nocciole senza zuccheri aggiunti)
  • Un vasetto o mezzo vasetto (a seconda dell’età) di yogurt bianco intero a cui è possibile aggiungere 1-2 cucchiai di riso soffiato, cereali, granola o purea di frutta
  • Frutta fresca
  • Una manciata di frutta secca
  • Una fetta di pane con un velo di crema 100% frutta secca

Evitiamo invece:

  • Snack troppo dolci
  • Gelati
  • Cioccolato
  • Caramelle
  • Patatine

Il rifiuto di un cibo può non essere “per sempre”

Cercate di variare più possibile l’alimentazione dei vostri bambini accogliendo e rispettando i loro gusti ricordando però che potrebbero cambiare, per cui il rifiuto di un cibo non è detto che rimanga tale e per questo di tanto in tanto è opportuno riproporre quel cibo anche in una forma o contesto diverso.

I bambini che pranzano a scuola

Se i vostri bambini mangiamo a scuola, informatevi del menù e cercate di organizzare la cena di conseguenza anche in base a quello che hanno effettivamente consumato a pranzo. Esempio: se il pranzo a scuola ha previsto un primo, un secondo e contorno e il vostro bambino ha consumato tutto, a cena basterà fare un primo piatto condito con sugo e/o verdure o al massimo con una proteina leggera come i legumi perché l’apporto proteico è stato già soddisfatto a pranzo.

Se a pranzo però ha mangiato poco o ha saltato il secondo piatto, a cena sarà il caso di fare un piatto unico oppure primo più secondo. Per esempio pasta al pesce o al ragù o con legumi oppure pasta al sugo o bianca o con verdure più pesce o carne o uova o legumi o formaggio o affettato. Per affettati e formaggi ricordo di stare particolarmente attenti limitandone il consumo per l’elevato apporto di grassi e sale.